Croatia Open Kata Championship and Kata Seminar

In un freddissimo fine settimana di febbraio siamo stati ospiti del M° Bradic e del Judo Klub Rijeka (Croazia) in un palazzetto adiacente al mare, in una giornata di sole che risvegliava il desiderio di tuffi estivi in quell’acqua distante solo pochi metri...ma ci siamo invece immersi, con altrettanta passione, nello studio del kata partecipando prima al Kata Seminar e il giorno dopo alla competizione. La giornata di studio sui kata ci ha permesso di migliorare le nostre conoscenze guidati da docenti di alto livello che hanno insegnato, corretto, incoraggiato tutti noi con eguale attenzione e pazienza.

Tre coppie del gruppo kata del DOJO Trieste hanno poi partecipato alla loro prima esperienza di gara internazionale, che si è svolta in un clima sereno e accogliente di cui ringraziamo gli organizzatori ed il M° Bradic in particolare. L’atmosfera, il supporto dei genitori presenti, il sostegno e i consigli del M° Ranieri e del M° Claudio hanno trasformato questa trasferta in un enorme passo in avanti. Sia per i risultati raggiunti, ma soprattutto per la gestione della gara e per la consapevolezza che il lavoro di preparazione se è costante e condotto con tenacia porta alle prime importanti piacevoli soddisfazioni.

Come sempre grazie a tutti! Ai genitori che ci seguono in trasferta dedicando non solo alle proprie figlie ma anche agli altri, a noi, il loro tempo e il loro affetto. Grazie a Claudio che segue con passione il settore del Juno Kata. Grazie a Ranieri che iniziando lo studio del Kodokan Goshin Jutsu, ha allargato “la famiglia” appassionando Sergio e Zeljko, presenti con noi al Kata Seminar. Grazie a Ludovico per essere il mio Uke, per la pazienza con cui mi aiuta a migliorare e con cui mi sprona a mettermi in gioco...quasi un paradosso temporale, in cui lui si prende cura di me. E infine grazie a Corinna, Giorgia, Emma e Giorgia che ci rendono orgogliosi dei loro progressi e della volontà e dedizione con cui continuano a studiare il Juno Kata... al di là delle gare...perchè è bello vederle muoversi, leggere, nell’onda del Judo.