I primi 15 anni del DOJO
31 Maggio 2024Oggi festeggiamo un “adolescente”...il DOJO compie 15 anni!
Abbiamo mollato gli ormeggi nel 2009 spinti dall’entusiasmo dei bimbi dell’asilo “La casetta Incantata” e da allora abbiamo intrecciato le nostre vite con più di 400 persone. Abbiamo accompagnato, e siamo stati accompagnati, da tanti cuccioli che sono diventati grandi o addirittura maggiorenni con noi. Abbiamo condiviso emozioni e traguardi con chi ha fondato e sostenuto assieme a noi il DOJO e con tutti gli uomini e le donne che hanno voluto conoscere e praticare il judo sul nostro tatami.
Siamo cambiati dai primi passi del DOJO. Ci siamo adattati ad eventi che hanno fatto mutare direzione al nostro cammino e siamo evoluti, senza restare attaccati alla nostra immagine di ieri. Abbiamo vissuto e lasciato andare ciò che non poteva essere più e proprio per questo siamo ancora insieme.
In questi anni sono passate accanto a noi innumerevoli schegge di vita, baluginanti colori che hanno arricchito il caleidoscopio delle nostre esistenze, rimescolandone le tonalità e cambiandone le sfumature. Di tutte queste persone ricordiamo un’immagine, il nome, il suono della voce; di alcune portiamo tracce più profonde e con altre continuiamo ad intrecciare i giorni. E tutti sono parte di noi, perché ciascuno ha lasciato un'impronta che ci ha guidati ad essere come siamo, com'è il DOJO oggi.
Questi 15 anni sono passati con la forza leggera di un vento primaverile. Sono passati in un attimo ed è per questo che vogliamo e dobbiamo impegnarci a vivere intensamente. Perché il tempo corre come un vento estivo sulle onde e via verso i prati e via ancora verso l’orizzonte. Non aspetta e noi non possiamo permetterci di esitare: dobbiamo aprire le ali e volare.
Se riuscissimo sempre a ricordarci i vivere!
Vivere sfide, sbagliare, plasmare il sé con fatica, coraggio, condivisione.
Sentire la mano dell’amico sulla spalla e saperla posare a nostra volta.
Conoscere emozioni che scavano l’anima e la rendono vitale.
Vivere fino all’ultimo secondo con urgente intensità, con l’anelito all’acqua che guida l’assetato. Tutto il resto è tempo perduto e regalato al buio.
Grazie a tutti voi, che siete la famiglia del DOJO!
Grazie a Zeljko e Loreley per la presenza affettuosa con i bambini, a Ludovico per la dedizione e l'entusiasmo con cui contribuisce alla vita e alla crescita della palestra, al Direttivo per il supporto alle attività, alla Parrocchia che ci ospita, ai genitori che sostengono con amore i loro figli nell’avventura del judo. Grazie a tutti gli atleti, che sono il cuore pulsante del DOJO e per i quali siamo e saremo sempre qui ad immaginare nuovi traguardi da raggiungere.
Un grazie infinito e di cuore alla nostra Maestra Paola, al nostro Presidente tuttofare che, oltre ai bambini judoka, svolge ed affronta con grinta, determinazione, passione ed amore tutti gli aspetti del Dojo, dalla didattica all’amministrazione, dal lavoro di segreteria al mantenimento idoneo ed igienico della palestra, al rapporto con i genitori. La sua dedizione è un esempio per tutti, Maestri ed Allievi, che ne riconoscono la genuinità e la serietà. Un lavoro intenso anche nel Judo fino a portarla, recentemente, non più giovanissima, assieme a Ludovico, verso la vetta degli atleti campioni italiani.
E più di tutti, grazie a Ranieri per la sua infinita passione che ha dato vita a questo DOJO, per aver compreso che il Judo è veramente una via sulla quale camminare in ogni momento della propria esistenza, quando l'allegria del bambino riempie di serenità il tatami, quando la forza del giovane si esprime potente nel combattimento, quando la concentrazione si traduce nella bellezza del kata e quando l'esperienza si trasforma in trasmissione della conoscenza. Grazie Sensei per averci insegnato che il Judo può accogliere tutti, in tutti i momenti della vita.